Una pizza wurstel e patatine nuova ed alternativa.
BLOG: Ricette
Vi devo fare una confessione, la pizza wurstel e patatine non mi piace! Bianca o rossa non importa, non è un fatto di gusto, più di concetto. Non ce l’ho tanto con il wurstel che può piacere o no, ma con le patatine. Attenzione, a me piacciono tantissimo, ma se voglio le patatine me ne prendo una porzione.
Anche se prima non avevo una pizza wurstel e patatine sul menu, era molto richiesta e quindi mi sono deciso a studiarne una mia versione più accattivante, bella e particolare.
La mia pizza Polifemo (poi arriviamo anche alla spiegazione del nome), è un insieme di più portate in una sola pizza:
-il cornicione:
quando ci sono delle feste, spesso sul buffet si trovano i rustici. Qual è il rustico più buono che tutti cercano e che finisce per primo? Quello con i wurstel, ovvio! In questa superpizza il cornicione ripieno di ben 6 wurstel (ripeto 6!) richiama proprio i rustici più amati, da cui prendono spunto anche i tipici tagli sul cornicione.
-la pizza:
se proprio devo scegliere, credo che la base migliore che si abbina meglio ai wurstel e alle patatine, sia la Margherita. La più classica della pizze richiama, col rosso del pomodoro, il contrasto cromatico del ketchup sulle patatine. Credo anche che il pomodoro esalti di meglio il gusto dei wurstel.
-le patatine e l’uovo:
perché questi 2 ingredienti insieme? Ve lo spiego subito. Quando eravamo piccoli, un secondo piatto veloce e nutriente che le nostre mamme ci preparavano, era l’uovo occhio di bue. A me una delle cose che più piaceva era poter fare la scarpetta col pane nel tuorlo. Ho voluto riprodurre questo “rito” sulla pizza, potendo usare sia il cornicione ripieno di wurstel che le patatine, al posto del pane, per fare la scarpetta. Così facendo il tuorlo diventa una vera e propria salsa per condire le patatine.
quando ci sono delle feste, spesso sul buffet si trovano i rustici. Qual è il rustico più buono che tutti cercano e che finisce per primo? Quello con i wurstel, ovvio! In questa superpizza il cornicione ripieno di ben 6 wurstel (ripeto 6!) richiama proprio i rustici più amati, da cui prendono spunto anche i tipici tagli sul cornicione.
-la pizza:
se proprio devo scegliere, credo che la base migliore che si abbina meglio ai wurstel e alle patatine, sia la Margherita. La più classica della pizze richiama, col rosso del pomodoro, il contrasto cromatico del ketchup sulle patatine. Credo anche che il pomodoro esalti di meglio il gusto dei wurstel.
-le patatine e l’uovo:
perché questi 2 ingredienti insieme? Ve lo spiego subito. Quando eravamo piccoli, un secondo piatto veloce e nutriente che le nostre mamme ci preparavano, era l’uovo occhio di bue. A me una delle cose che più piaceva era poter fare la scarpetta col pane nel tuorlo. Ho voluto riprodurre questo “rito” sulla pizza, potendo usare sia il cornicione ripieno di wurstel che le patatine, al posto del pane, per fare la scarpetta. Così facendo il tuorlo diventa una vera e propria salsa per condire le patatine.
Pizza Polifemo, un nome importante. È abbastanza semplice capirne il motivo, basta guardare la pizza dall’alto et voilà! Sembra proprio un occhio, con l’uovo al centro che fa da pupilla e iride. Basta spiegazioni ora, è il momento di passare alla pratica e provare questa incredibile pizza, a Salerno, da Ivan Italian Chef.
Lo Chef Ivan Sapio
Lo Chef Ivan Sapio